Si informa che è sempre possibile esercitare il diritto civico di legnatico. In assenza di specifici regolamenti, ed attenendosi quindi alla tradizione storica e alle più recenti interpretazioni, con il presente Avviso se ne comunicano le modalità vincolanti.
Destinatari
I residenti di Givigliana-Tors, che effettivamente abitano nel villaggio e che usano abitualmente la legna da ardere come combustibile domestico, anche complementare.
Sono dunque escluse le persone e le famiglie solo formalmente residenti. È altresì vietata qualsiasi forma di baratto o commercializzazione della legna da ardere di uso civico.
Legna dal bosco collettivo
Su semplice richiesta scritta, i titolari del diritto di legnatico possono recarsi nelle aree che saranno loro assegnate per prelevare ramaglie e schianti inutilizzati di resinose e/o latifoglie. A seconda del nucleo familiare richiedente, la quantità autorizzata di prelievo annuo potrà variare da un minimo di 3 metri steri accatasti (17 q.li circa, ovvero 2 mc +/-) ad un massimo di 9 metri steri accatastati (q.li 51, mc 6 circa).
Legna in tronchi a 4 m.
Quando disponibile, su semplice richiesta scritta, i titolari del diritto di legnatico possono ottenere dall’Amministrazione 3 mc (q.li 30, msa 4,2) di legna di latifoglie in tronchi a 4 metri.
Modalità dell’esercizio del diritto di legnatico
L’intervento è diretto e di responsabilità esclusiva del titolare del diritto, che lo esercita con le proprie risorse umane e materiali; l’Amministrazione, se richiesta, potrà intervenire con la propria trattrice agricola con rimorchio e/o con il mini-dumper. È vietato l’intervento di imprese boschive e il pagamento del conseguente corrispettivo mediante legname civico. Qualsiasi violazione al presente Avviso sarà sanzionato con decisione inappellabile del Comitato di Amministrazione.
Rigolato, 21/06/2020
IL PRESIDENTE
Il Segretario